Il Natale ha assunto un valore che trascende la religione cristiana, diventando universalmente, per tutti gli esseri umani, una data simbolica. È il giorno in cui tradizionalmente si riaffermano alcuni valori: la solidarietà, la pace, l’amore. Come scriveva però Trilussa che senso ha “fare il presepe” se non si è disposti ad accogliere realmente quel messaggio di pace, di solidarietà e di amore? Che sia dunque l’occasione per aprirci realmente allo “spirito del Natale”, e comprendere e sentire che un modo migliore di vivere è realmente possibile per tutti noi.
Se apriamo il nostro cuore allo spirito del Natale, possiamo fare grandi e piccole cose meravigliose.
Lo scrittore e pedagogista Gianni Rodari ha scritto questo breve e illuminante verso sul Natale: “Se ci diamo la mano i miracoli si fanno e il giorno di Natale durerà tutto l’anno”. Perché dunque limitare lo spirito di Natale a un solo giorno? Perché non trarre spunto da questa data simbolica per avere sempre la pace nel nostro cuore e il sorriso sulle nostre labbra? Pace e sorriso da donare quotidianamente agli altri, per costruire insieme un mondo più amichevole, più rispettoso, più solidale. Un mondo più autenticamente umano.
È con questo sentimento, e con questo proponimento, che auguro di cuore a tutta la grande comunità che è la scuola, dirigenti, insegnanti. personale amministrativo, tecnico ausiliario, genitori e studenti ,un Natale di serenità e di gioia.
Giuseppe Valditara
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